LA PASQUA (IN EBRAICO PESAQ) È UNA DELLE SETTE FESTE COMANDATE DA DIO CHE IL CREDENTE È TENUTO AD OSSERVARE, MA QUAL È LA VERA PASQUA E QUAL È IL SUO SIGNIFICATO?

La Pasqua dei gentili trae origine dal culto della dea Eostre, da cui Easter (Pasqua in inglese), che celebrava il risveglio della natura a primavera. La Pasqua cristiana, al pari dei riti legati al solstizio di primavera, festeggia il risveglio alla vita di Gesù, mentre quella biblica ricorda la salvezza dei primogeniti dalla spada dell’angelo distruttore grazie al sangue di un agnello, asperso sugli architravi delle porte delle case, la cui carne deve essere mangiata durante la cena Pasquale. Lo stesso Gesù, durante l’ultima cena, identificandosi con l’agnello sacrificale, comanda ai discepoli di celebrare la Pasqua fino al giorno del suo ritorno, non in ricordo della sua risurrezione, ma del suo sangue versato e del suo corpo martoriato.

La Pasqua (Pesaq): si festeggia il 14 di Nisan e ricorda il passaggio dell’angelo sterminatore, che risparmiò le case di coloro che avevano segnato l’architrave della porta con il sangue di un agnello la notte prima della liberazione degli ebrei dalla schiavitù d’Egitto.

Ai cristiani ricorda il sacrificio di Gesù che con il suo sangue ci libera dal fuoco sterminatore della Geenna e dalla schiavitù del peccato.